I terrarium sono mondi in miniatura che funzionano secondo alcuni dei principi elementari che regolano la vita sulla Terra. Ovviamente con qualche piccola differenza. Quali sono, quindi, le piante che seleziono per realizzare i terrarium e mettere in atto questi principi? Continua a leggere per scoprirlo.
All’interno dei terrarium si crea tanta umidità e, inevitabilmente, non tutte le piante si adattano alla vita nei giardini sotto vetro. Per questo, tutte le piante che inserisco sono selezionate a seguito di “test” fatti alla nascita del mio progetto, quando era necessario capire il funzionamento effettivo delle specie botaniche.
Le piante che scelgo oggi si sviluppano in un ambiente chiuso tanto quanto in natura o in un vaso. Quindi, quali sono le piante perfette per crescere in un terrarium?
Piante come le Fittonia, le Tradescantia, Begonia, Palma della fortuna, Pilea, Singonio, Alocasia, Maranta, Calathea sono perfette e creano tanti colori.
In questo caso utilizzo Bonsai ficus ginseng, retusa, panda, pumila e microcarpa.
Edera, Asparago falcato e setaceus, Felce zampa di lepre, dryopteris, nephrolepis, Felce bottone, Mughetto giapponese e Monstera adansonii sono la parte verde immancabile nei terrarium, chiaramente insieme al muschio!
Come nelle piante in vaso, anche nei terrarium non deve esserci un’eccessiva umidità, che porterebbe a marciume radicale. Quindi, se vedi troppa acqua depositarsi sulle pareti, assicurati di lasciarne evaporare il più possibile togliendo il tappo per circa 24 ore.
Per una sicurezza maggiore, si può aprire anche per pochi minuti al giorno per una o due settimane. Come in natura, è importante riuscire a mantenere un ambiente favorevole e ideale!
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